Quella di Andrea G. Pinketts è una penna irriverente, sarcastica, cinica e grottesca.
Noto scrittore di gialli e noir e, dal 2011, inviato speciale della trasmissione Mistero, ha vinto, numerosi premi tra cui ben due edizioni del Festival Internazionale del Giallo e del Mistero, MystFest.
Schietto, vizioso e «sbevazzone», molto più “personaggio” dei suoi bizzarri personaggi, Pinketts costruisce un mondo onirico in cui pensieri, occhi e parole sono in stretto collegamento, senza alcun filtro. A leggere i suoi romanzi si rimane a bocca aperta per la sfacciata visione del mondo, priva di tabù, e per la sfrontatezza dei dialoghi.
Autore originale e spudorato, fuori dalle righe, che merita di essere letto e riletto (titoli suggeriti: E chi porta le cicogne?, Io, non io, neanche lui, e Fuggevole Turchese). E a proposito di righe (e con l’obiettivo di diffondere la voce del «sommo»), il Gramma-team ha creato un’attività didattica (dettato) tratta dal romanzo Io, non io neanche lui, utile da utilizzare con studenti di livello avanzato,adulti interessati alla letteratura italiana o con studenti universitari (che ne dite degli Erasmus?) che hanno scelto una carriera umanistica. Cosa c’entrano le righe? Scopritelo qui.
Ultima chicca: chi meglio di Andrea G. (Genio?) Pinketts in persona potrebbe dare un saggio di se stesso? Guardate questo video e preparatevi al “peggio”.