Parte con il 2015 la nuova iniziativa di Mark Zuckerberg, “A Year of Books” un intero anno dedicato ai libri e alla lettura.
L’obiettivo del circolo di lettura facebookiano è quello di leggere un libro ogni due settimane e allo scadere del tempo prestabilito, commentarlo insieme (in English) nella pagina (Facebook naturalmente) dedicata.
Our books will emphasize learning about new cultures, beliefs, histories and technologies.
Ad inaugurare la catena è The end of power del giornalista venezuelano Moisés Naím, tradotto e pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo La fine del potere, sul cui sito si legge:
Moisés Naím illustra la lotta tra i grandi protagonisti un tempo dominanti e i nuovi micropoteri che li sfidano in ogni ambito dell’azione umana. Una contrapposizione, quella tra micropoteri ed establishment, che può sfociare nel rovesciamento dei tiranni o nell’eliminazione dei monopoli, ma anche condurre al caos e alla paralisi.
L’idea è buona, e visto che l’iniziativa è su scala mondiale e gli ambiti scelti così universali, sarà molto interessante vedere come persone con un diverso background geografico, sociale, politico, linguistico e culturale possano rapportarsi alle stesse tematiche ed in maniera così immediata. Certo, ci auguriamo che Facebook trovi anche il giusto modo per valorizzare ciascun punto di vista e che non lasci, data la vastità del progetto, che si disperdano e si annullino l’uno con l’altro e che questo circolo di lettura non diventi fine a se stesso (e con “se stesso” ci riferiamo a Mark Zuckerberg).