Di Simona Comi.
Il giovane Pepito, il Gramma-team e il pesce a righe hanno finalmente incontrato l’intera colonia di coccodrilli della palude di Dognana!
Di fronte ad un piccolo pubblico, il coccodrillo Pepito ha raccontato la sua storia e di fronte ad orecchie scattanti e curiose è riuscito a realizzare il suo sogno.
Il sogno di Pepito è un racconto per bambini scritto, studiato ed elaborato per essere presentato come lettura animata e con attività di costruzione e decostruzione della storia da proporre a piccoli sognatori.
La lettura animata si è tenuta in un giardino, una location che si adattava molto bene al racconto.
I bambini sono stati invitati ad “entrare” sul telo predisposto per accoglierli come se entrasse in acqua paludosa e sono state consegnate loro le maschere da coccodrillo.
Dopo aver catturato la loro attenzione e dopo una fase di elicitazione veloce per dare ai bambini alcuni input sull’argomento, io e Roberta abbiamo iniziato la lettura.
I bambini, muniti di maschere, sono stati parte attiva della lettura, mimando i gesti, rispondendo (in maniera a dir poco esilarante) ad alcune domande sempre inerenti al testo (e quindi alla loro esperienza di vita), fornendo ampiamente il loro punto di vista e mettendo a disposizione del gruppo i loro ricordi (Lo sai che quand’ero piccolo… cit.).
Alla fine della lettura, raccolte idee, sogni e desideri, ci siamo fermati a colorare un poster di Pepito e delle sue mitiche imprese.
La lettura è stata davvero divertente ed è stato molto soddisfacente riuscire a coinvolgere un gruppo di bambini (4-8 anni) ormai – almeno così pensiamo – abituati a così tanta tecnologia da non dar retta a queste cose. E invece non è vero. I bambini seguono gli stimoli che gli vengono dati e la loro fantasia ha bisogno di un input quasi accennato per aprire mondi inesplorati.
La difficoltà da parte nostra è stata quella di mantenere un ritmo costante e di andare a memoria invece che leggere il testo, così come avevamo stabilito di fare.
Quando ci si propone una lettura animata per bambini come Il sogno di Pepito, ci si può fissare qualche idea iniziale ma sono i bambini stessi e il gruppo che si forma a decidere tutto il resto. E quello che può accadere è assolutamente imprevedibile!