Il famoso brano Singin’ in the rain di Gene Kelly recita:
I’m singin’ in the rain/ Sto cantando sotto la pioggia
Just singin’ in the rain/ sto solo cantando sotto la pioggia
What a glorious feeling/ che meravigliosa sensazione
I’m happy again/ sono di nuovo felice
I’m laughing at clouds/ sto sorridendo alle nuvole
So dark up above/ che sono lassù tutte scure
The sun’s in my heart/ il sole è nel mio cuore
And I’m ready for love/ e sono pronto per l’amore
Il titolo del libro Facebook in the rain di Paola Mastrocola, e la storia che viene raccontata, mi fanno proprio pensare a questa canzone.
Dopo una vita semplice e piena accanto al marito, Evandra rimane vedova ed inizia per lei una nuova vita.
La figlia è lontana e ad Evandra, casalinga in un piccolo paesino del centro Italia, non resta che recarsi tutti i giorni al cimitero per riempire le sue giornate e continuare, in qualche modo, a passarle insieme al marito.
Quando la bella stagione finisce e la pioggia la costringe a restare in casa, Evandrà dovrà trovare un altro modo per tenersi occupata; così l’amica Rosalena le parla di Facebook e la convince a creare un profilo, il seguito è facile da intuire.
In Facebook in the rain, la pioggia svolge la stessa funzione che svolge nella famosa canzone che tutti canticchiamo, ha potere purificante e salvifico.
Grazie alla pioggia Evandra scopre uno strumento moderno per una donna d’altri tempi che la aiuta ad allontanare la solitudine, a scacciare le nubi, a ritrovare il sole dentro il suo cuore e ad essere pronta, finalmente e di nuovo, per l’amore.
Just Facebook in the rain!