Se c’è una cosa che mi fa impazzire sono i libri che parlano di altri libri.
I miei pomeriggi in libreria portano sempre ad incontri fruttuosi e tra una manuale di scrittura creativa, un romanzo e un fumetto, ho trovato loro: Lui sa perché. Fenomenologia dei ringraziamenti letterari di Carolina Cutolo e Sergio Garufi e Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno delle super British Ella Berthoud e Susan Elderkin.
Ancora rido e ancora piango.
Rido per il primo, Lui sa perché, che sarebbe una raccolta dei ringraziamenti fatti dagli autori della narrativa italiana degli ultimi vent’anni suddivisi per categorie: i V per Vendetta, i Tolemaici, ecc., e i Lui sa perché. Una raccolta esilarante di “A mia moglie. Lei sa perché”, “A Carlo. Lui sa perché” e così via. Una ricerca decisamente simpatica, piena di sarcasmo e di ironia, da sfogliare in libreria e sogghignare per via di feroci, ehm, veloci riflessioni rivolte agli autori dei libri citati.
Piango per il secondo, Curarsi con i libri, e piango di gioia e commozione. È meraviglioso. Oltre al lato apparentemente comico, il libro è un vero ricettario di titoli ed autori di tutti i tempi, utilissimo per arricchire la nostra libreria, la wishlist o l’elenco dei libri da leggere prima o poi nella vita; si tratta di una raccolta molto arguta che permette al lettore di trovare il libro giusto al momento giusto della propria esistenza.
Citando la casa editrice Sellerio che l’ha pubblicato in Italia:
«Questo prontuario è una celebrazione del potere curativo della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai contemporanei, dai romanzi famosissimi ai libri più rari e di culto, di ogni genere e ambizione. Queste ricette per l’anima e il corpo, scritte con passione, autorevolezza ed elegante umorismo, propongono un libro e un autore a rimedio di ogni nostro malanno, che si tratti di raffreddore o influenza, di un dito del piede annerito da un calcio maldestro o di un severo caso di malinconia. Le prescrizioni raccontano le vicende e i personaggi di innumerevoli opere, svelano aneddoti, tratteggiano biografie di scrittori illustri e misconosciuti, in un invito ad amare la letteratura che ha la convinzione di poter curare con efficacia ogni nostro acciacco».
Quindi, se la tua donna ti dice che ha mal di testa, regalale Hemingway.
Curarsi con le erbe di Suor Germana è ormai acqua passata.
*NOTA AL TESTO: E a chi è venuta questa avanguardistica idea geniale? A due amiche conosciutesi ai tempi dell’università, ex studentesse di Lettere appassionate di letteratura (ogni riferimento a me e alla mia “socia” Roberta Cotroneo è puramente casuale).