Sabato 10 e domenica 11 ottobre 2015 si è svolta la nona edizione di Portici di Carta, la libreria en plein air lungo le vie del centro storico di Torino. I portici di via Roma, piazza San Carlo e Piazza Carlo Felice hanno ospitato una libreria lunga più di due chilometri in cui erano presenti più di 80 librai e centinaia di libri tra nuovi, usati, italiani, stranieri, romanzi, libri per ragazzi, libri per bambini e chi più ne ha più ne metta.
Oltre alle caratteristiche bancarelle piene zeppe di libri era presente, anche quest’anno, un corner eventi nell’Oratorio di San Filippo Neri che ha ospitato numerosi autori tra i quali, Arturo Brachetti, Giuseppe Culicchia, Paolo Cognetti, Fabio Geda, Alessandro Barbero, Paola Mastrocola e altri.
L’edizione appena passata di Portici di Carta è stata dedicata a due autori piemontesi da poco scomparsi Sebastiano Vassalli e Luca Rastello. All’interno della manifestazione ha trovato spazio la terza edizione della “Caccia al racconto” del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre. Per ogni libro acquistato durante la manifestazione veniva offerto in regalo un racconto dei dieci scritti dalle autrici del concorso. Il primo visitatore che è riuscito a collezionarne tre differenti si è aggiudicato una cena per due in un locale torinese insieme a una delle antologie Lingua madre – Racconti di donne straniere in Italia.
Domenica mattina si è svolta un’altra interessante iniziativa, Passeggiate di Portici di Carta, una serie di cinque itinerari a piedi che sono stati di ispirazione per tanti scrittori famosi. Gli itinerari ricordavano Erasmo da Rotterdam, Fruttero e Lucentini e Mario Soldati, Edmondo De Amicis, Guido Gozzano, Cesare Pavese e Italo Calvino, e infine due itinerari speciali uno dedicato ai più piccoli e l’altro allo sport. I partecipanti a questi itinerari totalmente gratuiti hanno ricevuto in omaggio un libro.
Veniamo alle considerazioni personali. Lo spettacolo sicuramente più interessante a livello visivo è stata la fiumana di gente che ha affollato i portici torinesi nei due giorni in cui Torino ha concesso tanto sole e tante iniziative collaterali sparse per le vie del centro che hanno attirato numerosi visitatori per una passeggiata culturale all’interno di una cornice suggestiva come quella dei portici torinesi.
Il bottino libresco di Gramma-teca è stato, come sempre, ricco e sicuramente condivideremo con voi i libri che ci colpiranno di più.
Invece, l’appuntamento con le librerie sotto i portici è per il 23 aprile, Giornata mondiale del libro e della lettura.