XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino

[section_title title=”Di Simona Comi.” style=”section-title”]

Il XXIX Salone Internazionale del Libro, come ogni volta, come ogni Salone del Libro di Torino, regala respiri profondi e la bella sensazione che qualcosa può o sta già cambiando.

Piccoli editori, lettori e scrittori, visitatori occasionali, bookblogger e bambini, tutti credono che sia possibile, tutti credono in un mondo fatto dei tanti universi paralleli che che si aprono con la lettura, un mondo di visioni (il tema di quest’anno) e visionari.

Il Salone del Libro di Torino accoglie piccoli, medi e grandi editori sparsi fra i suoi cinque padiglioni, e moltissimi eventi professionali, workshop, laboratori, incontri con gli autori, reading e presentazioni di libri.

Il SalTo del Gramma-team al Salone è stato breve ma ricchissimo: da Leo Ortolani, alle letture di Nati per Leggere, all’incontro con Elisabetta Sgarbi ed Eugenio Lio e la nascita de La Nave di Teseo al divertente Paco Ignacio Taibo II e il suo A quattro mani, e ancora saluti agli editori preferiti e il naso pronto a fiutare nuovissime novità. Dal Salone Off invece il primo reading ufficiale di presentazione della nuova raccolta di poesie Consigli di volo per bipedi pesanti di Alessandra Racca, Neo Edizioni, alla Luna’s Torta del vivacissimo quartiere San Salvario di Torino.

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Il premio miglior stand va senza dubbio ai ragazzi di Del Vecchio Editore perché non era uno stand ma un eco-salotto-vintage super colorato e acchiappa lettori. Qui qualche prova.

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Io sono già rientrata alla triste vita da lunedì lavorativo, ma voi avete ancora un giorno per godere del Salone del Libro di Torino: andateci e portate con voi i vostri bambini!

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