Chi sarà l’autore/autrice più regalato/a questo natale?
Lo sapremo tra poche ore: alle 13 Peter Englund proclamerà da Stoccolma il vincitore/la vincitrice del premio Nobel per la Letteratura del 2014.
Già dalla primavera cominciano a circolare liste di nomi ed impazza il totonobel, tra i favoriti:
Murakami Haruki, surreale ed empatico scrittore giapponese;
Ngugi wa Thiong’o, scrittore keniota docente di letteratura comparata presso le università degli States, uno dei più grandi della letteratura africana e, si dice, il padre del realismo magico del continente ed il mio preferito (come si evince dal numero di parole spese, un urrà per l’obiettività);
Ismail Kadare, scrittore albanese dal forte impegno sociale;
Svetlana Alexievich, giornalista bielorussa, cronista dei principali eventi che hanno colpito l’Unione Sovietica;
Philip Roth, statunitense, romanziere ebreo di lingua inglese famoso oltreché per i suoi libri, anche per essere l’eterno candidato al Nobel. Che questa sia la volta buona?
Lo sapremo fra 40 minuti circa.
Curiosità sul Nobel letterario:
La nazione che ha avuto il maggior numero di scrittori insigniti del premio Nobel è la Francia (14), seguita dall’Inghilterra (12) e dagli USA (10).
13 è il numero di donne che hanno vinto un Nobel per la Letteratura: a cominciare dal 1909 con Selma Lagerlöf per finire con Alice Munro proprio lo scorso anno.
6, invece, i vincitori italiani: Giosuè Carducci (1906), Grazia Deledda (1926), Luigi Pirandello (1934), Salvatore Quasimodo (1959), Eugenio Montale (1975), Dario Fo (1997).